Visioni Dantesche
17 settembre – 17 ottobre 2021
Inaugurazione: venerdì 17 settembre 2021 – ore 17:00
in occasione dell’anno dedicato a Dante Alighieri
progetto di Alberto Cerchi
mostra a più voci
17 settembre – 17 ottobre 2021
Inaugurazione: venerdì 17 settembre 2021 – ore 17:00
in occasione dell’anno dedicato a Dante Alighieri
progetto di Alberto Cerchi
mostra a più voci
Nell’anno dedicato alla figura di Dante per i 700 anni dalla sua morte, si è pensato di proporre un progetto di mostra/itinerario visivo che ha come soggetto principale la Divina Commedia e per estensione la figura del “sommo poeta”.
A questo proposito ho pensato alla creazione di un piccolo gruppo di “operatori dell’immagine” che secondo le proprie modalità creativo/espressive sviluppino alcuni concetti legati tra di loro. Il tema è naturalmente di portata gigantesca, per cui si cercherà di sintetizzarlo in una maniera comprensibile e soprattutto adattabile allo spazio espositivo
L’idea portante è quella di fare interagire diversi linguaggi, con particolare attenzione ai concetti e alle suggestioni derivanti dalla lettura della Divina Commedia
Lo spazio determina in qualche maniera la lettura del percorso, e nel suo sviluppo ideale prevede una sorta di Wunderkammer o camera delle meraviglie che si sviluppi su tutti i piani, da quello orizzontale a quello verticale, dal bidimensionale al tridimensionale, dalla parola all’immagine e viceversa, includendo anche suono (musica e poesia) e movimento…
L’immaginario dantesco è in primis scrittura poetica, ma subito dopo, o contemporaneamente è visione immaginifica, parallela e precedente all’opera stessa. Il suo mondo è stato analizzato e studiato in tutte le epoche, fino alle analisi contemporanee ed alla loro traduzione in immagini.
Nel nostro caso cercheremo di tradurlo con i nostri mezzi ed attraverso le nostre pratiche creative che vanno dal disegno alla grafica ai processi compositivi misti, che includono la fotografia, il collage, il fotomontaggio, i passaggi dal piano bidimensionale a quello tridimensionale, alla costruzione di microscenografie e all’inclusione di costumi e oggetti di scena.
In questo periodo di distanziamento sociale, dove tutto naviga in internet e per forza di cose è virtuale, ho pensato di cogliere l’occasione dell’anniversario per riappropriarci di “antichi metodi” come quello di un percorso condiviso, che necessita di incontri reali e di sviluppi tattili, con le dovute cautele naturalmente, approfittando della tecnologia per una lettura “anche a distanza” ma non solo, prevedendo luoghi e momenti di lettura corale…
A questo proposito ho pensato alla creazione di un piccolo gruppo di “operatori dell’immagine” che secondo le proprie modalità creativo/espressive sviluppino alcuni concetti legati tra di loro. Il tema è naturalmente di portata gigantesca, per cui si cercherà di sintetizzarlo in una maniera comprensibile e soprattutto adattabile allo spazio espositivo
L’idea portante è quella di fare interagire diversi linguaggi, con particolare attenzione ai concetti e alle suggestioni derivanti dalla lettura della Divina Commedia
Lo spazio determina in qualche maniera la lettura del percorso, e nel suo sviluppo ideale prevede una sorta di Wunderkammer o camera delle meraviglie che si sviluppi su tutti i piani, da quello orizzontale a quello verticale, dal bidimensionale al tridimensionale, dalla parola all’immagine e viceversa, includendo anche suono (musica e poesia) e movimento…
L’immaginario dantesco è in primis scrittura poetica, ma subito dopo, o contemporaneamente è visione immaginifica, parallela e precedente all’opera stessa. Il suo mondo è stato analizzato e studiato in tutte le epoche, fino alle analisi contemporanee ed alla loro traduzione in immagini.
Nel nostro caso cercheremo di tradurlo con i nostri mezzi ed attraverso le nostre pratiche creative che vanno dal disegno alla grafica ai processi compositivi misti, che includono la fotografia, il collage, il fotomontaggio, i passaggi dal piano bidimensionale a quello tridimensionale, alla costruzione di microscenografie e all’inclusione di costumi e oggetti di scena.
In questo periodo di distanziamento sociale, dove tutto naviga in internet e per forza di cose è virtuale, ho pensato di cogliere l’occasione dell’anniversario per riappropriarci di “antichi metodi” come quello di un percorso condiviso, che necessita di incontri reali e di sviluppi tattili, con le dovute cautele naturalmente, approfittando della tecnologia per una lettura “anche a distanza” ma non solo, prevedendo luoghi e momenti di lettura corale…
Artisti in mostra:
Coca Frigerio
Alberto Cerchi
Carla Iacono
Lorenzo Penco
Marta Moretto
Antonio Gambale
Francesco Firpo
Alessandro Osemont
Coca Frigerio
Alberto Cerchi
Carla Iacono
Lorenzo Penco
Marta Moretto
Antonio Gambale
Francesco Firpo
Alessandro Osemont